Impianti Elettrici Civili

Costruzione di quadri e centralini B.T.

I quadri elettrici di bassa tensione di una certa consistenza e dimensioni vengono cablati direttamente nella nostra officina elettrica, utilizzando componenti di primarie marche, sia per quanto concerne le carpenterie (Schneider, Abb, ecc.), sia per quanto concerne gli interruttori ed altri dispositivi di comando e/o controllo (Schneider, Abb, Siemens, Telemecanique, Ime, Dossena, ecc.). I quadri elettrici di ridotte dimensioni, e nello specifico i centralini terminali, vengono invece realizzati secondo gli stessi requisiti, ma direttamente in cantiere, per esempio a bordo di carpenterie da incasso precedentemente predisposte.
Siamo in grado di realizzare la più vasta gamma di quadri elettrici di bassa tensione, dal quadro elettrico generale di insediamento, ai centralini di zona o di piano, ai quadri elettrici per l’automazione delle centrali tecnologiche (idrica, termica, cdz). In ogni caso, la realizzazione di un quadro elettrico di qualsiasi dimensione è preceduta da un’accurata analisi delle esigenze di potenza e distributive di ogni specifica situazione, finalizzata alla miglior scelta e dimensionamento delle varie apparecchiature; nel caso di quadri elettrici di automazione quanto detto va inteso come esigenze di gestione, controllo, regolazione e comando dei vari componenti dell’impianto. Oltre a quanto esposto, siamo in grado di fornire quadri elettrici precablati ad uso cantiere, che la norma prevede siano costruiti in serie ed abbiano quindi dei particolari requisiti di sicurezza (sottoposti a prove di tipo). I quadri elettrici vengono sempre forniti completi di schema elettrico esecutivo dettagliato e di tutte le certificazioni del caso alle normative vigenti.

Impianti di distribuzione e di forza motrice

A partire da un quadro elettrico generale, oppure in modo analogo da eventuali quadri elettrici di zona o di piano, siamo in grado di procedere all’installazione di una capillare rete di distribuzione per gli impianti elettrici civili, che possa servire per lo smistamento di tutte le linee di forza motrice, di illuminazione e di servizio. La distribuzione in ambienti ad uso civile sarà sostanzialmente realizzata tramite tubazioni plastiche flessibili installate sotto intonaco che mettano in comunicazione tra loro i vari quadri elettrici dello stabile ed i quadri elettrici stessi con le utenze finali; per esigenze particolari, ad esempio in caso di adeguamento di vecchi impianti senza radicali interventi murari, potranno essere realizzati impianti di tipo a vista, in tubo o canali plastici, oppure ancora con canali attrezzabili del tipo a battiscopa. Per luoghi particolari, facenti parte ad esempio di edifici condominiali (centrali termiche, autorimesse, ecc.) l’impiantistica sarà realizzata in ottemperanza alle relative norme tecniche. La distribuzione farà capo ad ogni zona dello stabile, in modo da consentire l’agevole allacciamento di tutte le utenze di potenza (in gran parte costituita da punti presa), garantendo sempre ed in ogni caso la massima funzionalità dell’impianto e la massima sicurezza possibile per le persone ed i beni. Tutti i componenti dell’impianto elettrico saranno di primarie case costruttrici e la stessa installazione nel suo complesso dovrà avvenire secondo la regola d’arte ed in ottemperanza a quanto eventualmente richiesto dagli stessi costruttori, in modo da non danneggiare o manomettere le apparecchiature.
Per ogni tipo di ambiente civile, ed in particolare per stabili di particolare pregio, potranno essere studiate soluzioni impiantistiche con sistema bus, meglio noti come impianti domotici, che possano garantire un’agevole interfaccia con l’utente e consentire di avere sempre sott’occhio lo stato degli impianti o di eventuali utenze e di impostare vari livelli di automazioni e comando degli stessi (ad esempio automazione tapparelle, comandi luci, verifica stato utenze varie, interfaccia con antifurto, ecc.).

Impianti di illuminazione interna ed esterna

Si approntano impianti di illuminazione per ogni esigenza specifica, sia su calcoli e valutazioni illuminotecniche già fatte da terzi, sia partendo dalla semplice analisi dell’edificio e delle esigenze visive di ogni diversa situazione. Gli impianti di illuminazione di ambienti ad uso civile sono generalmente realizzati predisponendo opportuni punti luce ma si può arrivare anche alla fornitura dei corpi illuminanti, qual’ora la Committenza lo richieda, realizzando così un impianto già del tutto completo e funzionale. La distribuzione sarà sostanzialmente realizzata tramite tubazioni plastiche flessibili installate sotto intonaco, oppure, se e dove necessario, tramite condutture di tipo a vista, con tubazioni o canali plastici da esterno. Sarà studiata inoltre la migliore metodologia di accensione e comando delle luci, eventualmente con regolazione del grado di illuminamento, a seconda della conformazione degli ambienti e di eventuali richieste specifiche della Committenza. Oltre all’illuminazione interna, si forniscono impianti di illuminazione esterna, realizzabile sulle facciate degli stabili, oppure nelle aree di confine destinate a parcheggio, vialetti di accesso o giardino. L’illuminazione esterna potrà essere realizzata con corpi luce da arredo installati da incasso, a parete, su palo, su paletto, a seconda delle reali esigenze e dell’estensione di ciascun insediamento. Anche in questo caso potrà essere studiata un’opportuna metodologia di accensione, automatizzando l’impianto tramite relè crepuscolari e/o orologi e prevedendo magari uno spegnimento totale o parziale nelle ore di notte piena.

Impianti di illuminazione di sicurezza

Come da richieste di varie leggi e norme, non ultimo il Dlgs 626/94, si realizzano impianti di illuminazione di sicurezza, finalizzati ad illuminare le vie di fuga di un insediamento in caso di mancanza della tensione di rete (black out), che in molti casi può essere causa di panico e conseguenti incidenti. L’illuminazione di sicurezza potrà essere realizzata con corpi luce del tutto indipendenti, oppure con integrazione di batteria di emergenza entro ai corpi utilizzati per la normale illuminazione ambientale. L’impianto potrà essere realizzato con corpi luce di tipo autoalimentato, preferibilmente con dispositivi autotest che evidenzino eventuali malfunzionamenti e mantengano quindi in efficienza l’impianto, oppure con gruppo di continuità centralizzato, che da un unico punto alimenti, regoli e controlli tutta l’illuminazione di sicurezza. Va da sé che l’illuminazione di sicurezza sarà proporzionata alle effettive esigenze di ogni singolo edificio, assumendo ad esempio maggior importanza nelle parti comuni condominiali, accessibili a tutti, ed un’importanza in qualche modo relativa in appartamenti stabilmente occupati dalle stesse persone.

Impianti di terra

L’impianto di terra si comporrà sostanzialmente di un dispersore, realizzabile con picchetti verticali ispezionabili (o non) infissi nel terreno, conduttori nudi interrati, dispersori di fatto quali plinti metallici di cementi armati o quant’altro; il dispersore farà capo ad un collettore generale di terra, generalmente installato entro al quadro generale, da cui dipartiranno quindi i vari conduttori di protezione ed equipotenziali, che saranno distribuiti con un sistema di tipo stellato, e dimensionati in base alle norme vigenti. Al fine di poter garantire la piena efficienza e funzionalità, l’impianto di terra dovrà essere dimensionato e coordinato con le apparecchiature preposte alla protezione delle persone in caso di contatti indiretti, a seconda del tipo di sistema in opera (generalmente TT).

Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche

In relazione a quanto emerso dai calcoli di valutazione del rischio dovuto al fulmine, si rileva la consistenza dell’eventuale impianto di protezione necessario, e si provvede alla sua realizzazione. Per proteggere un edificio dalle scariche atmosferiche si realizzano impianti LPS di protezione dalla fulminazione diretta, realizzati tramite captatori ad asta, a maglia, a fune, o altro, a seconda della conformazione delle coperture e delle esigenze specifiche di ogni insediamento, non ultime eventuali esigenze di carattere estetico, che nel limite del possibile verranno prese in considerazione. A fianco dell’LPS si realizzano inoltre impianti di protezione dalle sovratensioni, sia di origine atmosferica, che dovute a transitori di commutazione, tramite idonei limitatori di sovratensione SPD, opportunamente dimensionati ed installati nei punti nevralgici e più delicati degli impianti.